sabato 14 maggio 2011

Nell'era in cui non è consentito stare male

A casa con la febbre, buoni buoni nel letto proprio non ci sappiamo stare. E la colpa secondo me risiede sempre nell'iper-attivismo a cui siamo abituati. Al quale la società capitalistica di oggi ci ha abituati. Quante volte ci capita di andare a prendere un caffè nel bar di uno sperduto e tranquillo paesino e ci lamentiamo perchè il servizio è lento? Oppure diciamo: "Guarda, dietro il bancone ci sono 3 persone quando ne basterebbe una, io sarei in grado di fare tutto più velocemente". Ecco, il principio è lo stesso. Nell'era del multitasking, in cui più o meno tutti abbiamo imparato a fare molte cose sequenzialmente (non contemporaneamente! perchè il cervello non può fare più di una cosa alla volta), è inaccettabile prenderserla comoda o addirittura fermarsi. Perchè? Perchè l'obiettivo è sempre quello: produrre, produrre, produrre. Se ti fermi non produci, se rallenti produci meno. Meno produzione meno guadagno. E, si sa, i soldi comandano su tutto.
Ed è così che in televisione pubblicizzano continuamente farmaci da banco. Hai mal di testa? Non fermarti a farti una dormita, (che è più efficace e salutare, ma non puoi permettertela), prendi Moment. Meglio Moment Act (che sapete cos'è? Il dosaggio di 2 Moment e nulla più). Hai la febbre, dolori dappertutto e non riesci a stare in piedi? C'è Actigrip. Lo prendi prima di andare a dormire, ti farà passare una notte meravigliosa e il giorno dopo è passato tutto. (Io l'ho preso e che mi prenda un colpo se non funziona. E' fenomenale, chissà che roba c'è dentro!) E' arrivata la primavera e ti senti fiacco? La soluzione è Supradyn. E così via.
Ma perchè se è normale sentirsi fiacchi in primavera non si può rallentare piuttosto che imbottirsi di vitamine e sali minerali (tra l'altro presenti abbondantemente già nella frutta e nella verdura, se solo la si mangiasse)? Perchè se si ha la testa che scoppia, presumibilmente perchè sotto stress, non accogliere il segnale che il corpo ci manda per farci capire che proprio non ne può più di andare avanti così? Perchè se abbiamo la febbre non metterci a letto rassegnati aspettando che le difese immunitarie svolgano la loro funzione? La febbre è la reazione di difesa del nostro organismo alle infezioni e noi cerchiamo di abbatterla imbottendoci di farmaci. Lo stesso principio dei vaccini. E la conclusione qual'è? Che ci ammaliamo sempre più spesso. Basti guardare la mia generazione contro quella dei miei nonni. Io mi ammalo minimo due volte l'anno loro mai. Perchè più ci imbottiamo di farmaci più indeboliamo l'organismo che non impara quindi a difendersi da solo.
E al di là di questa lezioncina in cui sembro salita in cattedra per tenere la lezione del giorno c'è la verità che io faccio esattamente come gli altri. E la cosa più grave è che ho preso consapevolezza di tutto questo solo da poco tempo. Vividamente da quando ho avuto l'incidente automobilistico che mi ha costretta a casa per 2 settimane e che, con la macchina, mi ha fatto perdere anche la mia amata indipendenza, nonchè ha fatto saltare tutti i miei numerosissimi impegni lavorativi e non.
Quando venerdì scorso 38°C di temperatura mi stavano abbattendo io ero capace solo di pensare: oddio, salta tutto il fine settimana che ho pianificato, oddio lunedì devo assolutamente andare a lavorare perchè ho troppe cose urgenti da portare avanti, ecc, ecc. Ed ero veramente arrabbiata per aver perso per la seconda volta in 2 mesi (la prima è sempre il famoso incidente) il controllo della mia vita. E quindi giù di farmaci. Neanche tanti in realtà, ma il paracetamolo (meglio noto sotto il nome di Tachipirina) non si nega a nessuno nella speranza di una più rapida ripresa.
Ed anche adesso che mi rendo conto di tutto in fondo penso comunque che prima mi riprendo meglio è.
Ormai la mentalità capitalistica ci è entrata nel sangue, perciò non solo al lavoro non puoi permetterti di ammalarti, ma non lo puoi fare neanche nella tua vita privata. Chi porta i figli a scuola e a far sport e dagli amici? Chi fa 10 lavatrici al giorno, cucina e pulisce? Chi va al cinema, al teatro e in pizzeria? Con la conclusione che arriva l'estate e siamo tutti distrutti e quindi spendiamo una barca di soldi per andare in un super-mega-resort dove non dobbiamo fare nulla (perchè gli altri lavorano per noi) e noi dobbiamo solo stare sdraiati su una spiaggia a riposare. Non fare nulla 2 settimane per riprendersi dallo stress di un anno intero.
E non credo sia questa la soluzione, perchè non c'è soluzione negli eccessi. Ci vorrebbe un equilibrio. Nella vita di tutti i giorni. Che oggi sembra proprio una chimera. E allora ci accontentiamo del centro benessere ogni tanto.

1 commento:

  1. più o meno il mio pensiero di quest'ultimo periodo.
    Proviamo altre strade, non convenzionali e non accettate, viste come fughe codarde da una realtà immutabile.

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